Andrea Forges Davanzati ha avviato i suoi primi studi sotto la guida di Bruno Munari, Carlo Mo, Kengiro Azuma e Giancarlo Marchese. La sua ricerca si focalizza prevalentemente sulla scultura in acciaio inossidabile, con particolare attenzione all'analisi delle strutture naturali, spesso caratterizzate da movimento. Questi studi trovano applicazione sia nelle piccole sculture, sia nelle grandi installazioni pubbliche.
Il frutto di tali approfondimenti ha portato anche alla realizzazione artigianale di manufatti architettonici come ringhiere, cancelli, scale, coperture, gazebo e protezioni, utilizzati in progetti sia pubblici sia privati.
Oltre alla sua attività di scultore e architetto, nel 1991 Andrea ha iniziato a partecipare a mostre collettive con opere grafiche e incisioni. In collaborazione con il gruppo "Venature", ha esposto in diverse città, tra cui Milano, Sondrio, Bergamo e Berlino.